Non c’è dubbio che la diffusione dei presidi preventivi della dirofilariosi cardiopolmonare da Dirofilaria immitis abbiano fatto diminuire la prevalenza di questa malattia nel cane, per lo meno nelle aree urbane o comunque in tutti quei contesti in cui l’attenzione alla salute dei nostri animali è alta.
Ma non è il caso di abbassare la guardia nella diagnosi e nella prevenzione: in ambiente rurale infatti le zanzare sono ancora infette e molti cani sono ancora disponibili come donatori di microfilarie.
Di 20 siti del Veneto che abbiamo scelto di controllare per la presenza di filarie nelle zanzare, ben 13 sono risultati positivi per Dirofilaria immitis e 2 anche per Dirofilaria repens.
Questa è la mappa della diffusione delle Dirofilarie nei vettori del Veneto che abbiamo elaborato con i risultati della nostra ricerca:
Se siete interessati a saperne di più sulla diffusione delle Dirofilarie nelle zanzare in Veneto potete leggere e scaricare gratuitamente l’articolo completo con il report della ricerca (*) cliccando nei bottoni qui sotto: il primo rimanda all’articolo della rivista in versione .pdf , il secondo ad una versione e-book comoda per la lettura on-line
(*) Il riferimento completo della pubblicazione è: Latrofa et al., Molecular xenomonitoring of Dirofilaria immitis and Dirofilaria repens in mosquitoes from north-eastern Italy by real-time PCR coupled with melting curve analysis, Parasites & Vectors, 2012 5:76. http://www.parasitesandvectors.com/content/5/1/76