La metaplasia è definita come la trasformazione di un tessuto in un altro tessuto di diversa natura. In particolare quando è il tessuto osseo a formarsi in un tessuto diverso si parla di metaplasia ossea.
Sia in medicina umana che in medicina veterinaria la metaplasia ossea è solitamente associata a forme neoplastiche. Negli animali anziani, volatili compresi, la metaplasia ossea è descritta occasionalmente nel parenchima polmonare.
Meccanismo di formazione
Nonostante i meccanismi che portano alla formazione dell’osso non siano ancora ad oggi completamente compresi, sembra che l’espressione di alcune proteine (bone morphogenetic proteins, BMPs) possa giocare un ruolo chiave nello sviluppo della metaplasia. Queste proteine infatti fanno parte della superfamiglia delle Trasforming Growth Factor-beta (TGF-β) che hanno un ruolo nel normale sviluppo e differenziazione ossea.
Sembra inoltre che le BMPs favoriscano in qualche modo la metaplasia ossea, anche in corso di processi neoplastici e nelle infiammazioni croniche.
Nel caso descritto di seguito, il tessuto osseo era presente a livello epatico.
Descrizione del caso
In seguito al decesso, un esemplare di calopsite (Nymphicus hollandicus) è stato consegnato alla Sezione territoriale di Udine dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie per l’accertamento delle cause di morte.
L’animale viveva in una gabbia con un altro esemplare della stessa specie ed entrambi venivano alimentati con mangime commerciale in semi per uccelli.
L’esame autoptico ha evidenziato:
- atrofia dei muscoli pettorali;
- marcata riduzione del volume del fegato il quale presentava inoltre noduli di circa 1-2 mm di diametro sulla superficie;
- pallore del parenchima renale.
Le analisi microbiologiche e parassitologiche hanno dato esito negativo.
L’esame istopatologico ha evidenziato un processo fibroso con metaplasia ossea a sede epatica, caratterizzato da fibrosi interstiziale con multifocale presenza di lamelle ossee, circondate da epatociti e associate talvolta a presenza di tessuto adiposo e ad elementi mieloidi ed eritroidi (midollo osseo).
A sede renale si è evidenziata una nefrite cronica con necrosi e mineralizzazione tubulare, focolai di infiltrazione linfocitaria interstiziale e multifocale sclerosi glomerulare.
L’importanza della dieta
Dall’indagine condotta è emerso che l’animale sembrava avere una preferenza per i semi di girasole, che sono ricchi in vitamina E, B e rame, ma hanno un basso contenuto in vitamina D.
La vitamina D gioca un ruolo importante nel metabolismo del calcio; recentemente si è visto essere coinvolta anche nella proliferazione e differenziazione cellulare, con proprietà anti-infiammatorie e immunomodulatrici.
Nel caso clinico sopra descritto la preferenza alimentare e la dieta alimentare potrebbero aver contribuito all’insorgenza del processo fibrotico a sede epatica, predisponendo il soggetto alla metaplasia ossea.
Nell’allevamento di volatili ornamentali la dieta somministrata riveste quindi un ruolo molto importante per la salute degli animali, in quanto quadri di squilibrio nutrizionale potrebbero determinare gravi quadri patologici.